We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Che Cosa Ci Vuoi Far (un Jazz Requiem)

by Marco Tocilj

supported by
/

about

“CHE COSA CI VUOI FAR?”: UN JAZZ REQUIEM

Mia madre di musica capiva poco, e di jazz ancor meno; nonostante questo era molto “jazz” nello spirito e nel modo di affrontare la vita, ed anche la morte, tant'è che al funerale -seguendo le sue istruzioni- andammo vestiti di rosso, e cantammo “papaveri e papere” prima di bere rum alla sua memoria. Ma l'idea di una musica per funerale, un requiem, basato su quella canzone mi si presentava come una sfida; “Che cosa ci vuoi far” è la mia risposta a quella sfida.

Riallacciandosi all'antica tradizione delle “funeral marching band” del jazz arcaico, il pezzo inizia con una marcia lentissima, e si conclude con un tempo veloce; un'altra caratteristica del pezzo è la struttura antifonale per cui i vari temi sono esposti prima dagli strumenti e poi dalle voci. La struttura richiama liberamente quella delle messe da requiem dei compositori classici, e titoli, citazioni, parodie di stili diversi si incastrano nel modo spregiudicato che mi è caratteristico.


A Marcia Funebre 1 Il tema principale viene esposto in modo minore (Bb) dal sax alto. Nella ripetizione si aggiungono le voci con una parafrasi di “Django” di J. Lewis.
B Introitus Laico I soli fiati suonano il secondo tema, in un clima contrappuntistico “Bachiano”, ma con armonie più jazzistiche, lo stesso tema viene ripreso dalle voci e sviluppato armonicamente nel successivo C Requiem.
D Andropoi Eleison Il tema principale, questa volta nell'originale modo maggiore ma con una armonizzazione molto “creativa” , è diviso tra tromba, trombone e baritono, accompagnati da piano e basso, mentre nella ripresa E Marcia Funebre 2 sono le voci accompagnate dall'intera orchestra.
JAZZ SEQUENTIA
1) Dies Irae inizia alla lettera F con un assolo di tenore; alla G la tromba inizia il solo successivo, dapprima con il background delle voci che citano il “dies irae” medioevale, poi con i fiati, alla lettera H, che iniziano su parafrasi mozartiane e concludono con uno special che introduce il successivo
2) (RE)Solutio (lettera I), dove tutta l'orchestra ed il coro eseguono il brano di J. Coltrane. Il pianoforte solo esegue la prima esposizione del
3) Recordare (lettera J), una onirica parentesi “a la Satie”; nella ripetizione si aggiungono voci e basso. La successiva
4) Slow Swing Offering (lettera K) è un assolo di pianoforte con basso e batteria, dopo un breve intervento di voci e brass che parafrasano il “confutatis” di Mozart, il solo passa al flicorno, sotto il quale i fiati riprendono il tema come background.
5) SICUT IN CENABORUM NOVAE conclude il pezzo in un'atmosfera bandistica, in cui il tema originale (in Bb) viene armonizzato nella relativa tonalità minore (Gm) e finisce con una modulazione in Bb minore.

credits

released November 10, 2015

license

all rights reserved

tags

about

Marco Tocilj Rome, Italy

contact / help

Contact Marco Tocilj

Streaming and
Download help

Report this track or account